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Risi, Dino.

Sceneggiatore e regista cinematografico italiano. Compiuti gli studi di medicina e psichiatria, si dedicò al cinema. Lavorò come aiuto regista per Mario Soldati e Alberto Lattuada e, dopo aver frequentato i corsi di regia tenuti a Ginevra da Jacques Feyder, iniziò a scrivere articoli di cinema sul quotidiano "Milano Sera". Esordì con il cortometraggio Barboni (1946), premiato alla mostra di Venezia, seguito da Strade di Napoli (1947), Cortili (1948) e Buio in sala (1948), tutti di chiara ispirazione neorealista. Nel 1951 girò il suo primo lungometraggio, Vacanze col gangster. Negli anni Cinquanta realizzò una serie di pellicole legate alla quotidianità dell'Italia del dopoguerra, tra le quali ricordiamo Poveri ma belli (1957), Belle ma povere (1957), Il mattatore (1960). Nel 1961 diresse Una vita difficile, amara analisi della generazione che, dopo la Resistenza, avrebbe sperato in una vita migliore, e nel 1962 Il sorpasso, con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignan, impietoso ritratto della società del boom economico. Si orientò quindi verso film comici dal sapore amaro, interpretati da grandi attori, primo fra tutti Gassman, e caratterizzati dalla sua spiccata abilità di caustico osservatore della realtà, come nel caso di I mostri (1963), Il tigre (1967), Il profeta (1968), Straziami ma di baci saziami (1968), Vedo nudo (1969), La moglie del prete (1971). Negli anni Settanta la vena di sarcasmo divenne più spiccata, assumendo a volte l'aspetto di vera e propria tragicità (In nome del popolo italiano, 1971; Profumo di donna, 1977; La stanza del vescovo, 1977; Caro papà, 1979). Gli anni Ottanta videro R. protagonista della cinematografia comico-grottesca con titoli quali Sono fotogenico e un episodio de I seduttori della domenica (1980), Sesso e volentieri (1982), Dagobert (1984) e Scemo di guerra (1985). Negli anni Ottanta e Novanta si dedicò alla fiction televisiva, realizzando ...E la vita continua (1985), Carla. Quattro storie di donne (1987), La ciociara (1988), Missione d'amore (1992), Le ragazze di Miss Italia (2002). Nel 2002 fu insignito del Leone d'Oro alla carriera (Milano 1916 - Roma 2008).