Storico italiano. Canonico del duomo di Milano, professore nel seminario della
città e prefetto dell'Ambrosiana, fu protetto dal cardinale Federico
Borromeo. Fu nominato cronista di Milano dai decurioni di Milano e storiografo
regio dal governatore spagnolo. Scrisse la
Historia ecclesiae
mediolanensis (1617-25); il
De peste Mediolani quae fuit anno MDCXXX
(1640); la
Historiarum patriae in continuationem Tristani Calchi libri
XXIII (1641-43), la sua opera maggiore, nota anche come
Storia
patria, che costituì una delle fonti principali di Manzoni per i suoi
Promessi Sposi (Tegnone, od. Ravellino, Como 1573 - Rovagnate, Lecco
1643).