Uomo politico italiano. Esponente del Partito Comunista Italiano, fu redattore
dell'«Unità» dal 1950 al 1953; nel 1957 si staccò dal
PCI per aderire al PSI. Dal 1974 al 1979 fu presidente della Biennale di
Venezia, e nel 1992-93 ricoprì la carica di ministro dell'Ambiente nel
Governo Amato. Nel marzo 1993, contrario al decreto su una soluzione politica di
Tangentopoli, si dimise dal proprio incarico, passando nel gruppo parlamentare
dei Verdi. Parlamentare europeo dal 1979 al 1984, fu riconfermato in questa
carica nel 1994 (n. Marina di Pietra Santa, Lucca 1929).