Stato (43.910 kmq; 13.406.308 ab.) del Brasile, confinante a Nord e Nord-Ovest
con lo Stato di Minas Gerais, a Nord-Est con quello di Espírito Santo, a
Sud-Ovest con quello di San Paolo e a Est e Sud con l'Oceano Atlantico.
Capitale: Rio de Janeiro. Città principali: Nova Iguaçu,
Niteròi, Duque de Caxias, São Gonçalo, Campos. Nacque nel
1975 dall'unione del preesistente Stato omonimo, che aveva per capitale
Niteròi, e dello Stato di Guanabara. • Geogr. - La parte del
territorio verso il mare è pianeggiante, così come la valle
inferiore del Paraíba intorno a Campos. Il resto del Paese si presenta
montuoso, specie verso l'Atlantico, dove la Serra do Mar si divide in più
sezioni, o sui fianchi della valle superiore del Paraíba, caratterizzata
da rilievi collinari. Lungo la costa sono numerose le lagune, la più
importante delle quali è la Lagoa de Araruama. Il clima varia a seconda
delle altitudini: caldo e umido nelle zone basse, diventa più temperato
nelle zone elevate, dove sorgono centri di villeggiatura come Petrópolis.
• Econ. - L'agricoltura varia con il variare delle zone dello Stato: nella
pianura di Campos e nella valle inferiore del Paraíba si coltiva la canna
da zucchero; nelle terre basse, un tempo paludose, presso la baia di Guanabara
vengono coltivati soprattutto ortaggi; nelle zone collinari del Paraíba
prevale la coltivazione del caffè. Sempre nella regione del
Paraíba è diffuso l'allevamento del bestiame. L'industria è
sviluppata intorno alla capitale e alle città (industria tessile,
editoriale, chimica, cantieristica, metallurgica, della raffinazione), mentre
esistono giacimenti petroliferi sfruttati sia sulla terraferma (Campos), sia
sulla piattaforma continentale. Importante anche il turismo, specie a
Petrópolis e nel centro balneare di Cabo Frio.