Poema epico cavalleresco di T. Tasso, in 12 canti di ottave, pubblicato nel
1562. La trama dell'opera fu offerta a Tasso da un anonimo romanzo d'inizio
secolo,
La storia di Rinaldo, che l'autore modificò con
l'inserimento delle avventure dell'omonimo paladino per conquistare il cavallo
Baiardo, la spada Fusberta e l'amore di Clarice. Tasso concentrò la
propria attenzione su Rinaldo, di cui espresse gli struggimenti amorosi e le
eroiche gesta in un linguaggio letterario tuttavia privo di approfondimenti
ulteriori.