Metodo di azione politica che riconosce quale unica possibilità
di modifica dell'ordinamento politico e sociale esistente il ricorso a graduali
riforme. Tale sistema, avverso sia ai metodi rivoluzionari sia al
conservatorismo, è storicamente legato all'affermazione del sistema
parlamentare e fu alla base dello sviluppo dei movimenti sindacali. Il termine
r. entrò ufficialmente nell'uso in Inghilterra tra la fine del
XVIII sec. e l'inizio del XIX sec. e si diffuse nel resto dell'Europa
soprattutto nell'ambito del movimento socialista.
║ Spreg. - Politica fondamentalmente
conservatrice, che si limita ad attuare riforme marginali.