Architetto olandese. Allievo di C. Begeer, nel 1911 aprì un laboratorio
di mobili a Utrecht. Nel 1916 entrò in contatto con B. van der Leck e R.
Van't, che lo introdussero nel gruppo De Stijl. La sua produzione appare
caratterizzata dalla ricerca costante di un nuovo linguaggio architettonico,
evidente fin dalla prima progettazione di mobili. Tra questi ricordiamo la sedia
rosso e blu (1917-18), il
buffet (1919), in legno grezzo e parzialmente
decorato, nonché veri e propri prototipi di
industrial design,
realizzati, oltre che in legno, anche con tubi metallici, fogli di fibra e di
alluminio stampato. La realizzazione dei modellini dei progetti di T. van
Doesburg e di C. van Eesteren e la collaborazione con V. Huszar nella
costruzione di un padiglione espositivo a Berlino rappresentano i prodromi della
sua futura attività di architetto. L'uso del piano libero, ovvero la
costruzione architettonica basata su piani intersecantesi, già in
embrione nella sua produzione di sedie, viene ulteriormente approfondito nel
progetto della casa Schroeder (1924) a Utrecht, caposaldo dell'architettura
neoplastica, dove la scomposizione del volume in piani e linee viene attuata
compiutamente e valgono i medesimi principi costruttivi per mobili, oggetti ed
elementi architettonici. In seguito
R. si impegnò nella
progettazione di opere di edilizia popolare, come pure nella ricerca sullo
spazio minimo. Esemplificativi di questo nuovo indirizzo furono i progetti per
le Kern Huizen (case in cui tutti gli altri ambienti ruotano intorno ai servizi
e agli impianti, che costituiscono un nucleo prefabbricato di pianta esagonale),
le case a schiera di Utrecht (1932, 1934), la casa per la Werkbund Siedlung di
Vienna (1932). Con lo scioglimento del gruppo De Stijl (1931),
R.
attraversò un periodo di crisi. Risalgono al dopoguerra: le case Stoop a
Velp (1951) e van den Doel a Ilpendam (1958-59), il padiglione nel parco di
Sonsbeek ad Arnhem (1954), il padiglione olandese della Biennale di Venezia
(1954). Dal 1928, anno in cui partecipò alla fondazione del CIAM
(Congressi internazionali di architettura moderna),
R. svolse
un'importante funzione nell'organizzazione dei congressi internazionali di
architettura moderna; nel 1950 ottenne dal politecnico di Delft la laurea
honoris causa (Utrecht 1888-1964).