L'atto, l'effetto del riutilizzare materie, prodotti, valori; è
utilizzato alternativamente al sinonimo
riciclo. • Dir. -
R. del
denaro sporco: l'impiego, in attività economiche o finanziarie
lecite, di proventi derivanti da azioni illecite (sequestro di persona, traffico
di sostanze stupefacenti, usura, ecc.). Il reato di
r. è stato
riconosciuto per la prima volta nel 1978; la L. 9-9-1993, n. 328 ha decretato la
pena della reclusione da 4 a 12 anni, unitamente a una multa compresa fra i
2.000.000 e i 30.000.000 di lire, per chiunque utilizzi denaro o beni
provenienti da delitto o ne ostacoli l'identificazione; l'art. 648 ter prescrive
la stessa pena per l'impiego in attività economiche o finanziarie di
denaro o beni derivanti da delitto. • Tecn. -
R. dei rifiuti:
processo volto al recupero di materiali di preconsumo (scarti di lavorazione,
ecc.) o di postconsumo (rifiuti vari), al fine di limitare la mole di rifiuti
prodotti, risparmiando al contempo materia o energia mediante il reinserimento
dei materiali recuperati nei vari cicli produttivi. ║
R. dei rifiuti
solidi urbani: procedimento volto a reimmettere in circolazione materiale ed
energia derivanti dai rifiuti solidi urbani. Sono due i procedimenti adottati:
la
raccolta differenziata e gli
impianti di recupero. Nel primo
caso, regioni e comuni devono provvedere a munire il territorio di appositi
contenitori (per carta, vetro, plastica, alluminio, pile esaurite, medicinali
scaduti); la collaborazione dei cittadini è indispensabile perché
la differenziazione abbia luogo. Nel secondo caso, appositi impianti di recupero
provvedono in modo meccanico e automatizzato alla separazione dei materiali che
si vogliono recuperare, alla loro depurazione, nonché al loro utilizzo
come materie prime secondarie nei vari procedimenti industriali. Le componenti
suddette, denominate
frazioni grezze, sono di quattro tipi: organiche (da
sottoporre a compostaggio), ferrose (da sottoporre a un trattamento di
nobilitazione), combustibili (da impiegare per il recupero energetico) e scarti
fini e grossolani (da destinare alla discarica). ║
R. delle materie
plastiche: procedimento volto a reimmettere in circolazione le materie
plastiche utilizzate per la fabbricazione di contenitori vari. Si distinguono il
r. meccanico, volto a creare nuovi manufatti a partire dalle materie
plastiche, il
r. energetico, finalizzato al recupero dell'energia
mediante l'incenerimento delle materie plastiche, il
r. chimico, che si
attua riscaldando le materie plastiche in modo da spezzare le catene polimeriche
e ricavare prodotti destinati a vari usi (come gas combustibili, come gas di
sintesi, come monomeri per ulteriori polimeri, come oli da idrogenare, ecc.).
║
R. delle automobili in demolizione: procedimento volto a
recuperare le parti metalliche delle automobili destinate alla demolizione, per
ottenere da esse, una volta pressate e inviate alle fonderie, materiali di
maggior pregio.