Ecclesiastico italiano. Ordinato sacerdote nel 1873, ottenne la cattedra
di Teologia dogmatica e morale presso l'università di Torino. Fu
consacrato vescovo di Ivrea nel 1886 e di Torino nel 1887; due anni più
tardi conseguì la porpora cardinalizia. Si dimostrò un sostenitore
tenace delle istanze sociali propugnate dal magistero di papa Leone XIII, che
diffuse attraverso la pubblicazione del pamphlet
La democrazia cristiana
inculcata ai chierici dell'archidiocesi di Torino (1903) e la creazione, nel
medesimo anno, del quotidiano «Il Momento»; dal punto di vista
dottrinale, fu un convinto oppositore delle tesi moderniste. Fu degna di nota la
sua attività assistenziale ai bisognosi durante e dopo la prima guerra
mondiale (Torino 1850-1923).