(o
recettività). L'essere ricettivo, cioè atto a
ricevere sensazioni, impressioni, nozioni attraverso uno stimolo esterno.
║ La capacità di una zona o di una regione, specie di
villeggiatura, di accogliere i turisti. ║ Particolare sensibilità
di un apparecchio ricevente a una o più frequenze. • Med. -
Proprietà di un individuo di essere colpito da una malattia. La non
r. o la scarsa
r. sono imputabili sia a una particolare resistenza
dell'organismo, sia a uno stato di difesa dell'organismo legato alla
capacità dei suoi umori o tessuti a produrre anticorpi specifici nei
confronti di un determinato antigene. • Filos. - Kant individua tre
fondamentali gradi di conoscenza: la sensibilità, o
r., mediante
la quale gli oggetti ci sono dati attraverso i sensi in modo immediato e
intuitivo; l'intelletto, mediante il quale noi pensiamo i dati sensibili
attraverso le forme
a priori o categorie; la ragione, mediante la quale
la mente, trascendendo l'esperienza, tenta di fare metafisica, cioè di
trovare una spiegazione globale e onnicomprensiva di tutto ciò che
esiste, unificando i dati sensibili nelle tre idee di anima, mondo e Dio. La
sensibilità, dunque, oltre a costituire una facoltà a sé
stante, rappresenta anche la base da cui procedono intelletto e ragione.