Matematico italiano. Allievo di E. Betti e U. Dini, si perfezionò a
Monaco di Baviera (1877-78) con F. Klein e A. Brill. Fu professore di Fisica
matematica all'università di Padova (dal 1880) e socio nazionale dei
Lincei (1916). Il nome di
R. rimane legato alla costruzione del calcolo
differenziale assoluto. I suoi metodi, da lui stesso saggiati su importanti
problemi di geometria differenziale, permisero ad A. Einstein di formulare le
equazioni gravitazionali della relatività generale e aprirono la via
anche ai lavori del discepolo T. Levi-Civita sul trasporto per parallelismo
(Lugo, Ravenna 1853 - Bologna 1925).