Archeologo e critico d'arte italiano. Cominciò il suo lavoro di erudito e
di archeologo con l'esplorazione della cripta della basilica ravennate di San
Pietro Maggiore, che condusse nel 1877 insieme con E. Gardella. Pubblicò
una guida di
Ravenna e i suoi dintorni (a dispense, 1877-88). Presidente
del Consiglio superiore delle Antichità e Belle Arti (1906-19), nel 1923
fu nominato senatore del Regno. La sua attività si estese alle principali
pinacoteche italiane (Parma, Modena, Brera) che riordinò nel 1903, alle
gallerie fiorentine, alla galleria Capitolina. Il suo nome è legato anche
alla sistemazione dei Fori imperiali iniziata nel 1911. Tra le sue pubblicazioni
ricordiamo le opere di storia dell'arte
Tempio malatestiano (1924),
Correggio (1930),
Tavole storiche dei mosaici di Ravenna (1930-34)
(Ravenna 1858 - Roma 1924).