Re d'Inghilterra. Undicesimo figlio di Riccardo, duca di York, ottenuto nel 1461
il titolo di duca di Gloucester, partecipò alle lotte tra York e
Lancaster in quella che fu detta la "guerra delle Due Rose" e che si
concluse con la vittoria di suo padre e con l'ascesa al trono d'Inghilterra di
suo fratello maggiore Edoardo IV. Di questo fu fedele alleato, combattendogli al
fianco nel 1471 contro il fratello minore Giorgio, duca di Clarence. Morto
Edoardo (1483), dapprima fece giustiziare Lord Hasting che, insieme alla regina
Elisabetta Woodville e Lord Stanley aveva assunto la tutela del giovane re
Edoardo V, all'epoca solo dodicenne; successivamente fece diffondere in
Parlamento la voce secondo cui Edoardo V sarebbe stato figlio illegittimo di
Edoardo IV e, dunque, in quanto tale, non giustificato ad avanzare pretese sul
trono d'Inghilterra. Riuscì in tal modo a farsi proclamare re dal
Parlamento, mentre i nipoti Edoardo e Riccardo scomparivano misteriosamente
nella
White Tower, dove
R. li aveva fatti imprigionare
.
Inviso a molti, nonostante avesse tentato di conquistarsi il favore della
nobiltà e del popolo con concessioni economiche e amministrative, dovette
reprimere una rivolta provocata da H. Stafford, duca di Buckingham, che venne
giustiziato come traditore nel 1483. Due anni dopo, però, fu sconfitto e
ucciso nella battaglia di Bosworth da Enrico Tudor, il pretendente del partito
dei Lancaster che si era rifugiato in Francia. Con l'appoggio degli York e dei
Lancaster, Enrico venne proclamato re, dando inizio alla dinastia dei Tudor e
ponendo così fine alla guerra delle Due Rose (Fotheringhay Castle,
Northamptonshire 1452 - Bosworth 1485).