Dramma in cinque atti di W. Shakespeare, rappresentato nel 1595 circa. Alla
morte di Edoardo III d'Inghilterra, suo nipote Bolingbroke è inviato in
esilio e il cugino Riccardo diventa re. Bolingbroke, però, arma un
esercito, sottrae il trono all'usurpatore e lo uccide, facilitato dal carattere
debole e indeciso di Riccardo II, che esita di fronte ai ribelli e ritrova forza
solo davanti alla morte. In questa figura, alcuni critici hanno intravisto una
prima caratterizzazione dei personaggi malinconici e incerti, travolti da un
destino che non sono in grado di affrontare, che si ritrovano nello Shakespeare
maturo.