Ammiraglio italiano. Ufficiale della Marina sarda, combatté in difesa di
Venezia (1849) e prese parte alla guerra di Crimea (1855-56) e alla terza guerra
di Indipendenza (1866). Ebbe parte importante nella battaglia di Lissa dove, al
comando della
Re di Portogallo, danneggiò gravemente la corazzata
austriaca
Kaiser, guadagnandosi la medaglia d'oro. Gli si devono
importanti riforme nell'organizzazione della Marina italiana, tra le quali
l'istituzione di una nave scuola di artiglieria, la fondazione della
"Rivista marittima" e l'impostazione della
Duilio, la nave
più potente dell'epoca. Dopo l'unificazione d'Italia fu ministro della
Marina (1868-69; 1871-73), deputato (1867-70) e senatore (dal 1870) (Puget
Thérniers, Nizza 1816 - Nizza 1888).