Trattato latino di retorica, scritto tra l'86 e l'82 a.C., opera di autore
anonimo ma a lungo ritenuta di Cicerone. Si tratta della rielaborazione di una
fonte greca a noi sconosciuta, che tratta con particolare attenzione le cinque
parti della retorica (
inventio,
dispositio,
elocutio,
memoria,
pronuntiatio);
ebbe una vasta fortuna in
età medioevale.