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Reynolds, Osborne.

Ingegnere e fisico irlandese. Dopo aver lavorato a Cambridge, nel 1868 si trasferì all'Owen College di Manchester per occupare la cattedra di Ingegneria. Membro della Royal Society dal 1877, ebbe la Royal Medal nel 1888. Si occupò dello studio degli scambi termici che avvengono tra un fluido e le pareti della condotta che lo contiene e, nell'ambito di queste ricerche, enunciò l'analogia che porta il suo nome, secondo la quale negli scambi di calore tra una corrente gassosa turbolenta e una parete solida la trasmissione di calore risulta proporzionale al coefficiente d'attrito. Il suo nome, però, è legato in particolare agli studi sul flusso dell'acqua nelle condotte, che gli fecero scoprire l'esistenza di due valori critici della velocità dei fluidi, nonché il cosiddetto numero di R., importante parametro che interviene nei problemi di similitudine dinamica delle correnti fluide (Belfast 1842 - Watchett, Sommersetshire 1912). ║ Legge di similitudine di R.: legge che esprime l'azione dinamica esercitata da una corrente uniforme e permanente di fluido incomprimibile sopra un ostacolo in essa immerso. In base a questa legge, una qualsiasi componente di detta azione è esprimibile mediante la relazione F = kml2u2, dove l è una dimensione lineare caratteristica del corpo, m la massa specifica del corpo, u la velocità della corrente in un dato punto del campo, k un coefficiente numerico adimensionato, funzione del numero di R. ║ Numero di R.: parametro di similitudine corrispondente alla legge di similitudine di R. Per un corpo, di cui si indica una dimensione lineare caratteristica con l, investito da una corrente fluida all'infinito uniforme di velocità RETZIANA00.png, di modulo uo, è Re = muol/r, dove r è il coefficiente di viscosità cinematica del fluido. La costanza del numero di R è condizione necessaria e sufficiente affinché campi di corrente permanenti attorno a ostacoli simili e similmente orientati siano meccanicamente simili. ║ Numero critico di R.: valore di Re per cui in una corrente fluida si ha passaggio dal regime laminare di deflusso a quello turbolento. Questo particolare valore di Re è variabile entro limiti piuttosto ampi per effetto di asperità e rugosità superficiali, disturbi della corrente, ecc.: in particolare un fluido che scorre in un condotto o scende a contatto con una parete passa dal regime laminare a quello turbolento per Re>2.100.