Scrittore polacco. Autodidatta, esordì con la raccolta di novelle
Incontri (1897), di impianto naturalistico, incentrato sulla vita
cittadina dei ceti sociali più poveri. Seguirono i romanzi
La
commediante (1896) e
I fermenti (1897), di ispirazione
autobiografica, e
Terra promessa (1899). Il capolavoro di
R.
rimane la tetralogia
I contadini (1904-09), epica descrizione della vita
contadina grazie alla quale lo scrittore ottenne il premio Nobel nel 1924. Tra
le altre opere ricordiamo la trilogia
Anno 1794 (1913-18), di argomento
storico, nella quale descrisse le vicende politiche e i moti rivoluzionari della
Polonia (Kobiele, Wielkie 1867 - Varsavia 1925).