Economista e uomo politico italiano. Conseguita la laurea in Economia e
Commercio all'università di Torino, si dedicò alla carriera
universitaria. Insegnò alla Harvard University, lavorò presso il
dipartimento fiscale del Fondo monetario internazionale a Washington (1964-66) e
fu professore di Scienza delle Finanze all'università di Torino (dal
1974). Vicino al Partito Socialista, prestò la propria collaborazione
come consulente al Bilancio e al Tesoro. Ministro delle Finanze nei Governi
Cossiga (1979) e Forlani (1980), adottò una politica fiscale mirante al
conseguimento di un più ampio gettito nelle casse dello Stato e a una
più equa ripartizione del carico tributario tra i cittadini. Fu poi
presidente del Centro Studi Economici (CESEC), membro del Comitato tecnico
scientifico per la programmazione economica e, all'interno del ministero del
Tesoro, presidente della Commissione per la spesa pubblica. Dal 1983 al 1989 fu
presidente dell'ENI, che ristrutturò; contribuì inoltre alla
creazione dell'ENI International Holding. Fu eletto senatore per il PSI dal 1992
al 1994. Fu autore di alcuni scritti:
Limiti alla politica fiscale
(1974),
La finanza della sicurezza sociale (1975, in collaborazione con
F. Forte) e Le
chiavi del 2000. I grandi rivolgimenti dell'economia italiana
e mondiale (1990) (n. Torino 1935).