L'azione di respirare, nel suo ritmico ripetersi di movimenti inspiratori ed
espiratori che è alla base del ricambio dell'aria polmonare. ║ Ogni
singolo atto respiratorio. ║ Fig. - Sollievo o riposo, tempo di pace e di
tranquillità che libera, anche se per poco, da ciò che opprime e
angoscia. ║ In particolare, dilazione che viene concessa a un pagamento o
rinvio di una scadenza che allevia momentaneamente da un angosciante impegno.
║ Fig. -
Di ampio r.: di opera che tratta tematiche in modo
esauriente. • Fisiol. - Il
r. regolare, ritmico e uniforme
(chiamato
eupnea) nell'uomo adulto, in condizioni di riposo, avviene a
una frequenza di 15-20 atti respiratori al minuto, nel neonato di 45, nel
lattante di 35 e nei bambini di 25. Sulla frequenza del
r. influiscono
fattori fisiologici, quali il lavoro muscolare e la temperatura esterna, fattori
psicologici come le emozioni, fattori patologici, come la febbre, le malattie a
carico dell'apparato respiratorio e circolatorio. Il
r. genericamente
anormale è detto
dispnea, l'interruzione del
r. viene
chiamata
apnea, il suo aumento
polipnea e il suo rallentamento
bradipnea. Alcuni specifici tipi di
r. patologico con
un'evoluzione ciclica prendono il nome dai ricercatori che li hanno studiati,
come il
r. periodico di Cheyne-Stokes, il
r. di Kussmaul e il
r. di Biot.