Chim. - Alcaloide isolato nel 1952 dalle radici della pianta
Rauwolfia
serpentina e presente in molte altre specie del genere
Rauwolfia.
È dotato di attività tranquillante sul sistema nervoso centrale e
antipertensiva sul circolo. Viene utilizzato come farmaco antiadrenergico
antipertensivo e come sedativo negli stati di ansia e nelle psicosi croniche. A
causa del suo effetto depressivo sul sistema nervoso centrale, può
indurre sonnolenza, incubi notturni, ipotensione, ipersecrezione gastrica,
anoressia, vomito e diarrea e perciò deve essere utilizzato con cautela
dai soggetti predisposti verso la depressione e da quelli che soffrono di ulcera
peptica, di colite ulcerosa e di insufficienza renale.