Città (205.865 ab.) della Francia occidentale, in Bretagna, capoluogo del
dipartimento dell'Ille-et-Vilaine; è situata a 54 m s/m., nel punto di
incontro del fiume Ille con il Vilaine che l'attraversa dividendola in due
parti: la città bassa, moderna, sulla riva sinistra, e la città
alta, antica, sulla riva destra. • Econ. - Industrie alimentari, chimiche,
petrolchimiche, metalmeccaniche, tessili, elettroniche e della carta. •
St. - Sorta col nome di
Condate, fu scelta come capitale dai Galli Redoni
e venne in seguito sottomessa dai Romani per mano di Crasso. Conquistata dai
Franchi, fu eretta a contea durante l'epoca carolingia. Nell'843 fu occupata dal
bretone Nominoe e divenne capitale della Bretagna. Successivamente passò
sotto il dominio di Conano il Torto (970-992) e del figlio Goffredo I
(992-1008), che si proclamarono duchi di Bretagna ed elessero
R. capitale
del ducato. Nel 1341 la città fu conquistata da Jean de Montfort e dal
1356 al 1357 subì un pesante assedio da parte delle truppe comandate dal
duca di Leicester. Nel 1561 fu preferita a Nantes come sede del Parlamento della
Bretagna. Conquistata dalle forze della Lega cattolica, si sottomise a Enrico IV
nel 1598. Nel 1675 fu teatro di una rivolta causata dall'inasprimento del regime
fiscale, in seguito alla quale il Parlamento venne spostato a Vannes, dove
rimase fino al 1689. Nel XVIII sec.
R. ricoprì un ruolo importante
nella contesa tra il duca di Aguillon e il procuratore generale La Chalotais e
fu base d'appoggio dalle forze repubblicane durante la lotta contro gli
chouans. Durante la seconda guerra mondiale fu gravemente danneggiata dai
bombardamenti. • Arte - La zona vecchia della città, devastata nel
1720 da un incendio che si protrasse per sette giorni, fu ricostruita secondo un
piano regolare divenuto esemplare nella storia dell'urbanistica del XVIII sec.
Tra i monumenti che hanno resistito all'incendio ricordiamo la chiesa romanica
di Notre-Dame (XIV sec.), la chiesa gotica di St. Germain (XV sec.), il palazzo
di Giustizia (XVII sec.) la cattedrale di St. Pierre (secc. XVIII-XIX) e il
palazzo del Municipio. Degno di nota è il Museo di belle arti nel quale
sono custoditi numerosi capolavori della scuola francese dei secc. XVI-XVII,
reperti archeologici risalenti all'epoca egizia, greca, romana e una preziosa
collezione di ceramiche, che testimoniano l'importanza della scuola che sin dal
XVI sec. fece di
R. uno dei maggiori centri di produzione di terrecotte
rivestite di vernice e, a partire dal XVIII sec. di maioliche; il museo ospita
inoltre una pregevole collezione di costumi bretoni.