Uomo politico austriaco. Deputato socialista nel 1907, fu cancelliere federale
nel 1918 e ministro degli Esteri nel 1919. Pubblicò una serie di scritti
servendosi di vari pseudonimi (
Synopticus,
Rudolf Springer,
Josef Karner). Dal 1931 al 1933 fu presidente del Consiglio nazionale.
Arrestato nel 1934, in seguito alla repressione contro il movimento socialista
scatenata dal Governo Dolfuss, si ritirò in clandestinità a
Gloggnitz, dove rimase anche dopo l'
Anschluss. Nel 1945 partecipò
attivamente alla formazione del Governo provvisorio e fu nominato cancelliere.
Eletto presidente della Repubblica nel 1945, rimase in carica sino alla morte.
Esponente della corrente marxista austriaca (austromarxismo) più incline
al revisionismo, sostenne la tesi della graduale trasformazione del capitalismo
in socialismo (Untertannowitz, Moravia 1870 - Vienna 1950).