Stats Tweet

Renault.

Industria francese di automobili, autocarri, macchine agricole, locomotive, motori. Venne fondata nel 1897 da Louis Renault (Parigi 1877-1944), che aprì un'officina nel sobborgo di Boulogne-Billancourt, nei pressi di Parigi. Nel 1914 la Casa Fratelli R. era in grado di produrre più di 1.500 vetture all'anno. Durante la grande guerra la R. iniziò a produrre anche autocarri e aeroplani e, successivamente, trattori, motori marini e motori industriali. Nel 1922, anno di trasformazione della ditta in Società anonima delle officine R., lo stabilimento originale copriva una superficie di 117.000 mq. Durante gli anni Trenta venne iniziata la costruzione del nuovo stabilimento (vicino a Billancourt, in località Seguin). Nel 1939, la nuova fabbrica, dotata di moderni impianti, era in grado di produrre 250 veicoli al giorno grazie anche a una catena di montaggio che aveva una lunghezza di 1.500 m circa. Le distruzioni apportate dalla guerra agli stabilimenti e alle attrezzature (circa l'80%), e i rivolgimenti politici del dopoguerra, con l'accusa di collaborazionismo con il Governo di Vichy rivolta a L. Renault, determinarono una profonda crisi della società. L'industria venne nazionalizzata sotto la ragione di Régie Nationale des Usines R. e la nuova gestione provvide alla ricostruzione degli stabilimenti, seguendo le più moderne tecniche e ispirandosi ai sistemi produttivi americani, nonché alla creazione di una nuova fabbrica a Flins (1950) e all'ampliamento degli stabilimenti di Le Mans, Cleon, Orléans e Le Havre. La prima vettura che incontrò un grande successo fu la 4 CV, vettura economica a trazione posteriore (1947); ad essa, nel 1956, seguì la Dauphine, sostituita più tardi dalle R4, R8, R12, R16, sui cui modelli vennero ricavati gli autoveicoli a cassone Furgonette R4 ed Estafette. Nel 1971 uscirono i modelli R15 e R17, nel 1972 l'R5, che incontrò un vasto favore di pubblico e di vendita, e nel 1976 l'R14. Con la progettazione della vettura R18 (1978), la casa automobilistica abbandonò l'impostazione stilistica a coda tronca. Nel 1979, acquistò il 20% delle azioni della casa svedese Volvo e aggiornò la gamma delle R5; l'anno successivo uscì il modello Fuego, mentre del 1981 furono la R9 e il modello Eve. Alla fine del 1983 la R. risultò essere ancora la casa automobilistica straniera con il maggior numero di vendite in Italia. Nel 1984 venne rinnovato ancora il fortunato modello R5, con l'uscita della Supercinque, e fu lanciato sul mercato il monovolume Espace, che riscosse un vastissimo successo. Nel 1986 entrò in produzione la R21, l'ultima berlina a tre volumi della casa francese. Nel 1990, anno della trasformazione in società per azioni, venne messa in produzione la Clio, destinata a sostituire la Supercinque. Rispettivamente del 1993 e 1996 furono la Twingo e la Mégane. • Sport - Entrata nella Formula 1 nel 1977, la R. conseguì un secondo posto, con il pilota francese A. Prost, nel campionato mondiale piloti del 1983. Nel 1985 la R. si ritirò ufficialmente dalle corse, continuando però a fornire il motore alla Benetton, alla Williams e alla Lotus. La R. è presente con successo anche nel campo rallistico.