Teologo e grammatico franco. Monaco benedettino nell'abbazia di San Germano di
Auxerre, fu discepolo di Erico, al quale successe nell'876 come direttore della
scuola del monastero. In seguito insegnò a Reims e a Parigi. Dotato di
una solida cultura,
R. fu uno dei rappresentanti della rinascita
carolingia. Scrisse numerosi commenti a opere di grammatici della tarda
antichità, come Donato, Prisciano, Eutiche, e di scrittori latini, come
Prudenzio e Sedulio. Si ricordano in particolare i suoi commenti alla
Consolatio philosophiae e agli
Opuscola sacra di Boezio, e quello
al
De nuptiis di Marziano Capella.
R. svolse anche attività
di esegeta, con l'
Expositio super Genesim e le
Enarrationes in
psalmos (dopo il 841-908 circa).