Scrittore tedesco naturalizzato americano. Partecipò come volontario alla
prima guerra mondiale; esordì nel 1929 con il romanzo
Niente di nuovo
sul fronte occidentale (V.) che, nato
dall'esperienza bellica, riscosse notevole successo di pubblico e di
critica. Caratterizzata da un robusto e rigoroso realismo, l'opera
costituisce una severa condanna della guerra e della violenza. Seguirono
La
via del ritorno (1931), incentrato sul dramma dei reduci di guerra e, dopo
la fuga in Svizzera seguita all'avvento del Nazismo, i romanzi
Tre
camerati (1937);
Arco di trionfo (1946), sulla vita dei Tedeschi in
esilio;
La scintilla di vita (1952), sui campi di concentramento della
Germania;
Tempo di vivere,
tempo di morire (1954);
L'obelisco nero (1958);
Il cielo non ha preferenze (1961);
La notte di Lisbona (1963)
(Osnabrück 1898 - Ascona
1970).