(dal francese
relais: cambio). Elettrotecn. - Interruttore o
commutatore a comando elettrico che, sfruttando un segnale di comando di piccola
energia, può operare su un circuito a potenza molto maggiore. La corrente
di comando (di potenza compresa tra qualche frazione di watt e qualche watt)
può essere continua o alternata e può essere fornita da un segnale
telegrafico, da una pila fotoelettrica o da un tubo termoelettrico. Se invece il
r. è inserito in un circuito per la protezione e la regolazione
dell'impianto elettrico, esso allora viene eccitato direttamente dal
circuito comandato ed entra in funzione in seguito a determinate variazioni di
uno dei parametri elettrici del circuito stesso.
R. di questo tipo
prendono il nome generico di
r. metrici e, a seconda della grandezza da
cui dipende il loro funzionamento, di
r. amperometrici,
voltmetrici,
wattmetrici,
a impedenza,
a reattanza.
Altri tipi di
r., genericamente denominati
selettivi, entrano
invece in funzione solo se la corrente di comando risponde a determinate
caratteristiche di verso (
r. polarizzati o
direzionali), di
frequenza (
r. a risonanza) o di diversità da una seconda corrente
(
r. differenziali)
. Il funzionamento di un
r. può
essere di tipo meccanico (ad esempio nel
r. elettromagnetico, detto anche
a ferro mobile), elettronico (
r. a stato solido o
statico)
o controllato da un elaboratore. Esistono inoltre tipi particolari di
r.
appositamente progettati per l'applicazione cui sono destinati. Tra questi
ricordiamo il
r. manometrico o
a pressione, che viene eccitato da
variazioni di pressione e si utilizza quindi nei dispositivi di regolazione
automatica della pressione, e il
r. termico o
a temperatura,
utilizzato nei dispositivi di termoregolazione per la protezione di
apparecchiature elettriche in quanto sensibile al superamento di determinate
soglie di temperatura.