(dal latino
relictus, der. di
relinquere: lasciare, abbandonare).
Ciò che resta o sopravvive, spesso in quantità o con diffusione
minore rispetto a condizioni precedenti. ║ Fig. - Chi ha perduto la sua
dignità, chi vive in uno stato di emarginazione. • Geogr. fis. -
Braccio di mare o bacino lacustre isolato in seguito al movimento delle placche
litosferiche: un esempio di
lago r. è il Mar Caspio. • Biol.
-
Specie r.: specie di fauna o flora che in passato avevano
un'ampia distribuzione territoriale e che, col passare del tempo, si sono
conservate in basso numero e in aree ristrette, a volte modificandosi per
adattarsi alle nuove condizioni di vita (
r. adattativi), a volte
mantenendo le proprie caratteristiche (
r. conservativi). • Petr. -
Minerale o gruppo di minerali testimoni dello stato primitivo di una roccia
sottoposta a trasformazioni metamorfiche, a seguito delle quali essi sono
presenti in tale roccia in quantità molto inferiori rispetto alle nuove
componenti in essa dominanti. • Mar. - Rottame o parte di esso,
abbandonato alla deriva a seguito di un naufragio, oppure incagliatosi sul fondo
di un bacino o portato a riva dalle onde. Secondo il Codice della Navigazione il
ritrovamento di un
r. è un caso fortuito: il ritrovatore ha
diritto al rimborso delle spese e a un compenso. • Ling. - Voce o forma
appartenenti a una lingua scomparsa che sopravvive, più o meno adattata,
in una lingua moderna sovrappostasi a quella antica.