Denominazione generica dei conflitti scoppiati nell'Europa
centro-occidentale tra Stati cattolici e protestanti o, nell'interno di
uno stesso Stato, tra le fazioni cattolica e protestante, nel periodo che va
dalla Pace di Cateau-Cambrésis (1559) alla pace di Vestfalia (1648).
Più specificamente, con tale espressione si indicano le lotte tra
cattolici e ugonotti svoltesi in Francia dal 1562 e conclusesi nel 1598 con
l'Editto di Nantes, con cui il re Enrico IV sancì la libertà
di culto dei sudditi.