Teologo e storico tedesco. Nel 1853 fu nominato professore di Storia della
Chiesa all'università di Breslavia; nei suoi studi si occupò
di sant'Ilario, sant'Agostino e san Girolamo. Fu contrario alla
definizione dell'infallibilità pontificia, proclamata durante il
Concilio Vaticano I. Sospeso dall'insegnamento della teologia nel 1870,
partecipò nel 1871 a Monaco al congresso dei cosiddetti «vecchi
cattolici», dai quali nel 1873 fu eletto vescovo di Colonia. Riconosciuto
da Prussia, Baden e Assia, nello stesso anno fu scomunicato da Pio IX. Nel 1877
furono posti all'indice i suoi scritti sull'unità della Chiesa
(Burtscheid, Aquisgrana 1821 - Bonn 1896).