Geodeta italiano. Fu assistente e poi successore di E. Pucci alla cattedra di
Geodesia alla Scuola degli ingegneri di Roma. A
R. si devono i rilievi
geodetici effettuati lungo il meridiano di Roma, dalla Sicilia (Monte San
Giuliano) al Veneto (Oderzo), per determinare il profilo del Geoide lungo la
penisola italiana. Tali risultati gli valsero il premio in Astronomia e Geodesia
conferitogli dal re su proposta dell'Accademia dei Lincei. Nel 1915
R.
rappresentò l'Italia a Bruxelles al Consiglio Interalleato delle
scienze (Como 1862-1919).