Città (181.000 ab.) della Francia settentrionale, nel dipartimento della
Marna; è situata a 86 m s/m., sulla destra del fiume Vesle, sul canale
che collega l'Aisne alla Marna. • Econ. - La città è
circondata da una zona pianeggiante confinante con la pianura della Champagne, i
cui terreni sono coltivati a vigne dalle quali si ricava il famoso vino
francese.
R. è il più importante centro francese di
produzione e commercio del vino di Champagne. L'economia della città
è alimentata anche dall'attività delle industrie tessili, laniere,
alimentari, metallurgiche, siderurgiche, dei giocattoli, della carta e delle
calzature. Intorno a
R. si snoda il circuito automobilistico di Magny
Cours sul quale viene disputato ogni anno il Gran Premio di Francia di Formula
1. • St. - Fondata col nome di
Durocortorum Remorum dai Remi,
popolazione gallica originaria del Belgio, divenne alleata di Roma durante le
azioni militari di Cesare e fu tra le città
foederate sotto
l'imperatore Augusto. Nel 290 fu nominata sede vescovile e in seguito venne
scelta come capoluogo della provincia
Belgica secunda. Nel V sec. fu
più volte saccheggiata dai Vandali e dagli Unni guidati da Attila. Nel
496 il vescovo Remigio vi battezzò il re Clodoveo e da quel momento
R. assunse un'importanza fondamentale per la dinastia franca e per i suoi
rapporti con il Papato. I Capetingi conferirono agli arcivescovi di
R. le
prerogative comitali nel 940 e, a partire da Luigi VII, i re di Francia furono
sempre consacrati nella cattedrale di
R., ad eccezione di Enrico IV e
Luigi XVIII. Nel 1139 venne eletta libero Comune e poco dopo la Chiesa la
cedette ai conti di Champagne. Nel XIII sec. iniziò per la città
un fiorente sviluppo economico e commerciale basato prevalentemente sulla
produzione e distribuzione dei panni di lana che la resero famosa in tutto il
Paese. Alla prosperità economica si aggiunse nel XVI sec. anche quella
culturale, in seguito alla fondazione nel 1546 dell'università che
divenne presto un rinomato centro di cultura. Nel corso della guerra dei
Cent'anni
R. ebbe ragione delle truppe inglesi che nel 1359 la tennero a
lungo sotto assedio; assegnata agli Inglesi in seguito al Trattato di Troyes
(1420), venne riconquistata nel 1429 da Giovanna d'Arco. Nel 1461 la
città insorse contro Luigi XI per protestare contro la forte pressione
fiscale esercitata dalla Corona. Durante le guerre di religione parteggiò
per la Lega cattolica fino a quando fu sottomessa da Enrico IV nel 1590. In
epoca napoleonica fu occupata dagli Alleati e riconquistata in seguito da
Napoleone, che nel 1814 vi sconfisse i Russi. Durante la prima guerra mondiale
fu occupata dai Tedeschi (settembre 1914) e venne liberata dai Francesi pochi
giorni dopo; rimase però uno dei principali obiettivi dei bombardamenti
tedeschi, dai quali venne gravemente danneggiata. Durante la seconda guerra
mondiale fu teatro della resa dei Tedeschi. • Arte - Il più antico
monumento conservato è la
porta di Marte, un arco di trionfo
costruito sotto gli Antonini; nel III sec. fu incorporato nelle mura costruite
intorno alla città, divenendo una delle porte di accesso. Nei luoghi in
cui sorgeva il foro romano sono rimasti alcuni resti dell'anfiteatro e delle
gallerie sotterranee. In epoca medioevale fu costruita l'abbazia di Saint-Remi,
edificata tra il 1005 e il 1049 e rimaneggiata nel XII sec. Si tratta di uno dei
più importanti esempi francesi di arte romanica con commistioni gotiche
quali il coro, le cappelle laterali e le vetrate che abbelliscono la chiesa e
che testimoniano il passaggio tra i due stili. Gravemente danneggiata dai
bombardamenti durante la prima guerra mondiale, l'abbazia fu in seguito
completamente restaurata. Tra i monumenti più importanti di
R.
citiamo la cattedrale gotica di Notre-Dame (secc. XIII-XIV), alla cui
costruzione e decorazione collaborarono numerosi artisti e architetti, i cui
nomi sono incisi lungo il perimetro di un labirinto disegnato sul pavimento
della cattedrale (J. d'Orbais, G. de Reims, B. di Soissons, R. de Coucy).
Significative sono le sculture dei piedritti dei portali della facciata
principale e quelle dei timpani dei portali della crociera sinistra, che
testimoniano l'evolversi dello stile gotico francese: tra essi vi sono le
preziose raffigurazioni della vita di Giovanni Battista e di Gesù, quali
la
Presentazione al Tempio, l'
Angelo dal sorriso e la
Visitazione. Nel 1974 la cattedrale fu arricchita con alcune vetrate
realizzate da M. Chagall. Accanto a Notre-Dame sorge il palazzo
dell'Arcivescovado, nel quale venivano ospitati i re di Francia in occasione
dell'incoronazione. Ad esso è annessa una cappella del XIII sec., che
custodisce il tesoro della cattedrale comprendente, tra l'altro, preziosi
reliquari (famoso quello di San Remigio realizzato in oro, filigrana e pietre
preziose). Il palazzo arcivescovile ospita il Musée du Tau.
R.
conserva numerosi edifici religiosi e civili d'epoca medioevale e
rinascimentale, tra cui la chiesa di Saint-Jacques (XIII sec.); la chiesa dei
Musicisti (XIII sec.), conservata in pezzi al Musée du Tau; la Maison des
Vergeurs (XV sec.); il palazzo del Municipio (XVII sec.), ricostruito dopo
l'incendio del 1914. Al XVIII sec. risale l'abbazia di Saint-Denis, che ospita
il Museo di belle arti. In esso sono conservate collezioni di arazzi fiamminghi
dei secc. XV-XVI, stoffe dipinte risalenti al XV sec., i ritratti di 13 principi
sassoni e una raccolta di dipinti della scuola francese che vanno dal XVII al
XIX sec. Nel XX sec.
R. venne abbellita con nuovi edifici tra cui le
famose Halles, opera di E. Maigrot. Nel 1928 A. Carnagie fondò la
biblioteca che porta il suo nome, nella quale sono conservati manoscritti
carolingi e romanici salvati dall'incendio che devastò la città
nel 1914.