Isola (4,4 kmq; 5.000 ab.) della Germania, nel Baden-Württemberg
meridionale; sorge nel Lago di Costanza ed è unita alla terraferma da un
ponte lungo 1,5 km. Vigneti. Turismo. • Arte - L'isola ospita un'abbazia
benedettina, oggi abbandonata, fondata nel 724 da san Pirmino che ottenne
l'autorizzazione e l'appoggio di Carlo Martello; in seguito l'abbazia divenne
uno dei maggiori centri di diffusione della cultura carolingia e si
arricchì grazie alle donazioni e ai privilegi concessi da Carlo Magno e
dai discendenti della dinastia franca. La sua biblioteca fu una delle più
ricche e importanti dell'Alto Medioevo e lo
scriptorium produsse, tra la
fine del X sec. e l'inizio dell'XI sec., i codici miniati più preziosi
realizzati in età ottoniana e destinati ai vescovi più potenti.
Tra i più antichi vi è il
Salterio di Egberto (Cividale del
Friuli, Museo Archeologico), nel quale si nota ancora l'influsso dello stile di
San Gallo. I successivi codici mostrano la progressiva acquisizione di uno stile
proprio dell'abbazia particolarmente evidente nell'
Evangelario di Ottone III
(Monaco, Bayerische Staatsbibliothek) caratterizzato dalla prevalenza dei
colori freddi, scelti per contrastare con più efficacia lo sfondo dorato
della pagina. In età ottoniana l'isola divenne inoltre uno dei maggiori
centri per la lavorazione dell'avorio e per la produzione di oggetti di
oreficeria.
R. conserva inoltre la chiesa di Santa Maria a Mittelzell
(980-1050) in stile romanico, rimaneggiata nel XV sec., la chiesa dei Santi
Pietro e Paolo a Niederzell (1100) e la chiesa di San Giorgio (1000) a Oberzell,
nella quale sono conservati dei preziosi affreschi d'epoca
ottoniana
.