Compositore tedesco. Autodidatta, abile suonatore di liuto, di violino e di
clavicembalo, nel 1775 venne chiamato alla corte di Federico II e vi rimase fino
al 1791, quando fu licenziato per le sue aperte simpatie per la Rivoluzione
francese. Nel 1808 fu chiamato alla corte di Gerolamo Bonaparte.
R.
è considerato tra i primi autori di
singspiele e di
liederspiele e uno dei più importanti compositori di
lieder
prima di F. Schubert. La sua vasta produzione comprende una trentina di opere
teatrali, oratori, cantate, odi funebri, musica strumentale, da camera e vocale
(Königsberg 1752 - Giebichenstein, Halle 1814).