Pseudonimo di
Johann Müller. Astronomo e matematico tedesco. Allievo
dell'astronomo G. Purbach, soggiornò diversi anni in Italia per
completare la sua formazione di astronomo e per perfezionarsi nello studio del
greco. Nel 1471 si stabilì a Norimberga dove, con B. Walther,
compì osservazioni meridiane e stabilì le posizioni della cometa
del 1472, detta in seguito di Halley. Ottimo conoscitore di testi greci,
studioso di Euclide e Tolomeo, portò a termine una rigorosa traduzione in
latino dell'
Almagesto tolemaico. Oltre alle varie raccolte di
osservazioni astronomiche, è da ricordare l'importante trattato di
trigonometria piana e sferica
De triangulis omnimodis libri V
(postumo, 1533) (Königsberg 1436 - Roma 1476).