Giornalista e scrittore statunitense. Direttore della rivista "The
Masses", fu inviato di guerra in Messico durante la Rivoluzione e in
Europa durante la prima guerra mondiale. Testimone delle Rivoluzione bolscevica
del 1917, ne scrisse un'appassionante cronaca (
I dieci giorni che fecero
tremare il mondo, 1919). Rientrato in patria, nel 1919 fu espulso dal
Partito socialista statunitense, divenendo poi dirigente del Partito laburista
comunista, di cui diresse il giornale "The Voice of Labor". Accusato
di sedizione, verso la fine del 1919 abbandonò il Paese per rifugiarsi in
Unione Sovietica. Tra le sue opere citiamo: la raccolta di versi
Sangar
(1913);
Messico insorto (1914);
La guerra nell'Europa orientale
(1916);
Tamburlaine (1917);
Figlia della rivoluzione (postumo,
1927) (Portland, Oregon 1887 - Mosca 1920).