Atto ed effetto del rendere razionale. • Psicol. - In psicoanalisi, il
processo (
meccanismo di difesa) per cui di un'azione sono date
motivazioni che, oltre a giustificarla, tendono anche a nasconderne la vera
motivazione; il processo di
r. consiste, cioè, nel produrre
consciamente una motivazione rispettabile e accettabile per quei pensieri e
azioni ai quali si è spinti da desideri repressi e non rispettabili o
accettabili dal soggetto. • Mat. - Operazione che consiste nel trasformare
un'espressione contenente quantità irrazionali in un'altra che abbia una
forma più semplice o più adatta a uno scopo particolare. ║
R.
di una frazione:
in algebra, l'operazione mediante la
quale si trasforma una frazione con denominatore contenente una quantità
irrazionale algebrica, cioè un radicale, in un'altra frazione equivalente
con denominatore razionale. Tale operazione, non sempre eseguibile, viene
effettuata moltiplicando il numeratore e il denominatore per un opportuno
fattore, detto
fattore di r. ║
R. dell'integrale
indefinito di una funzione irrazionale o
trascendente: in analisi
matematica, l'operazione che consente di trasformare l'integrale dato
nell'integrale di una funzione razionale; viene solitamente effettuata mediante
un cambiamento di variabile. • Metrol. - Problema riguardante la scrittura
razionalizzata o non razionalizzata di equazioni o di grandezze. Si parla di
scrittura razionalizzata quando, nelle equazioni che rappresentano leggi
fisiche, è esplicitamente espressa l'eventuale simmetria geometrica del
problema in questione, quando, cioè, compare il fattore π; in caso
contrario, si parla di scrittura non razionalizzata di equazioni, o di grandezze
non razionalizzate. La scrittura non razionalizzata era in uso generale in
passato, ed è tuttora utilizzata in meccanica; in elettrotecnica, al
contrario, si è adottata la scrittura razionalizzata.