Filosofo francese. Tra i maggiori rappresentanti dello Spiritualismo, fu
l'iniziatore di quell'indirizzo della filosofia francese denominato
Contingentismo, che ebbe il suo massimo esponente in E. Boutroux. Fedele
continuatore dello Spiritualismo di M. de Biran, subì l'influenza di
Aristotele, al quale dedicò il suo
Saggio sulla metafisica di
Aristotele (1837-46), intendendo ritrovare nella dottrina aristotelica la
formulazione originaria dello Spiritualismo. Nel suo
Rapport sur la
philosophie en France au XIXe siècle (1868), egli
attribuì a de Biran il merito di aver restaurato in Francia lo
Spiritualismo, al quale fanno capo, secondo
R., tutti i sistemi
filosofici del XIX sec. Fu inoltre autore di scritti di archeologia, estetica e
storia dell'arte, oltre che dei trattati
Essai sur la métaphysique
d'Aristote (1837-46) e
De l'habitude (1839) (Namur, Belgio 1813 -
Parigi 1900).