Frate francese. Chierico e successivamente converso presso i cistercensi e
maestro di scuola, il 14 maggio 1610 uccise a pugnalate Enrico IV, mentre il re
si recava in carrozza all'arsenale della Bastiglia. Tale gesto venne da lui
giustificato con l'intenzione di impedire che il sovrano dichiarasse guerra ai
cattolici Asburgo. Condannato per regicidio, fu giustiziato (Touvres,
Angoulême 1578 - Parigi 1610).