Giurista e uomo politico italiano. Insegnò Filosofia del diritto alle
università di Siena e di Pavia, quindi Scienza dell'amministrazione in
quella di Bologna. Consigliere di Stato e deputato al Parlamento (1890-97;
1900-19), fu più volte ministro con Saracco, Fortis, Giolitti e Salandra.
Sindaco di Roma (1920-21) fu eletto al Senato nel 1921. Scrisse
La filosofia
del diritto nel pensiero italiano (1887) e
Dal codice civile al codice
del lavoro (1913) (Ravenna 1860 - Roma 1938).