Educatore tedesco. Orientalista e studioso di teologia, fu propugnatore di una
riforma del sistema educativo che si basava su una maggior conformità
alla natura, prevedendo tappe graduali di apprendimento, partendo dalla lingua
vernacolare, fino all'acquisizione di conoscenze sempre legate all'osservazione
della realtà. Nel 1618 ottenne dal principe Ludovico di
Anhalt-Köthen il permesso di aprire una scuola pubblica e nel 1621 il suo
metodo fu adottato nelle scuole del Magdeburgo. Notevole fu l'influenza
esercitata su pedagogisti ed educatori di età successiva. Le linee
principali del suo metodo educativo furono esposte in un
Memoriale,
indirizzato nel 1612 alla Dieta di Francoforte, e negli
Aforismi didactici
praecipui, scritti intorno al 1629 e pubblicati postumi. La sua concezione
pedagogica fu ripresa da Comenio e J.B. Basedow (Wilster, Holstein 1571 -
Rudolfstadt o Erfurt 1635).