Medico e patriota italiano. Fondatore degli
Annali di Medicina,
insegnò Patologia medica all'università di Pavia e nel 1797
divenne rettore dell'ateneo. In campo medico, ebbe vasta risonanza la sua teoria
dei controstimoli, elaborata in polemica con il Brownianismo. Fu volontario
nell'esercito cisalpino e, in seguito, segretario generale del ministero degli
Interni della Repubblica Cisalpina a Milano (1797). Dopo la caduta del Regno
d'Italia fece parte della congiura militare che doveva sottrarre la Lombardia al
dominio austriaco (1814). Scoperto e incarcerato, venne liberato nel 1818 (Parma
1766 - Milano 1837).