Teologo e riformatore siriano. Trasferitosi in Egitto, sotto l'influsso di
Muhammad ‘Abduh si accostò all'ideologia panislamica. A partire dal
1890 pubblicò la rivista «Il faro». Compì numerosi
viaggi nei Paesi arabi, in Turchia e in Europa, partecipando attivamente alla
vita politica siriana ed egiziana contro l'occupazione mandataria e ottomana. Il
suo pensiero è caratterizzato dal richiamo alla tradizione dell'Islam e
alle sue fonti originarie, il Corano e la Sunna del Profeta, viste come
fondamento su cui costruire riforme in grado di tenere il mondo arabo al passo
con la civiltà moderna. In
Il califfato ovvero l'imanato supremo
(1923) si schierò a favore della restaurazione della carica di califfo,
in quanto vera e propria anima del mondo islamico (Qalamūn, Tripoli di
Siria 1865 - Il Cairo 1935).