Erudito e teologo francese. Gesuita, si dedicò inizialmente
all'insegnamento, quindi all'attività di scrittore. Cultore delle lettere
classiche, scrisse numerosi libri di memoria che lo resero celebre, una
Storia del Giansenismo (1861, postumo) e gli
Appunti sulla Chiesa, la
società, la corte, la città e il Giansenismo (1865, postumi)
(Tours 1621 - Parigi 1687).