Centro in provincia di Genova, 31 km a Est del capoluogo; è
situato nella Riviera di Levante, nella parte più interna del Golfo del
Tigullio, ai piedi del promontorio di Portofino. Santuario della Madonna di
Montallegro. 29.159 ab. CAP 16035. • Econ. - Stazione balneare,
R.
è dotata di attrezzature turistiche, di un porticciolo e di un eliporto.
L'economia si basa anche sull'agricoltura (viti, ulivi) e sull'artigianato del
merletto a tombolo. • St. -
R. è di origine preromana.
Durante il dominio bizantino fu eletta a sede degli arcivescovi di Milano, esuli
per l'occupazione longobarda della loro città. Nel 641 venne distrutta da
Rotari e passò ai Longobardi. Divenuta in seguito feudo dei vescovi
genovesi e dei Fieschi di Lavagna,
R. si eresse a libero Comune solo nel
XII sec. Contesa tra Pisani e Genovesi, fu in possesso di questi ultimi dal 1229
al 1494, quando a
R. fecero il loro ingresso vittorioso gli Aragonesi di
Napoli, che in seguito furono costretti ad abbandonarla a Carlo VIII e ai
Francesi, mentre la presenza dei Fieschi aveva fatto precipitare
R. nella
lotta fra guelfi e ghibellini, che interessò i secc. XIV e XV. Per i
secoli successivi
R. seguì le vicende di Genova. ║
Convegno di R.: svoltosi il 6-7 novembre 1917 fra i delegati politici e
militari delle potenze dell'Intesa, ebbe il fine di adottare una comune linea di
azione dopo la sconfitta italiana di Caporetto. In esso si decise la creazione
di un Consiglio supremo di guerra con sede a Versailles, allo scopo di
coordinare lo sforzo bellico degli Alleati. ║
Trattati di R.: il
primo, firmato il 12 novembre 1920 tra Italia e Jugoslavia, stabilì i
confini tra i due Paesi e riconobbe le rivendicazioni italiane su Zara, Cherso,
Lussino, Lagosta e Pelagosa. Fiume divenne Stato indipendente e Porto Baross e
il Delta furono attribuiti con una lettera segreta alla Jugoslavia. ║ Il
secondo fu stipulato il 16 aprile 1922 tra Germania e Unione Sovietica durante
la Conferenza di Genova e sancì la ripresa dei rapporti diplomatici e
commerciali fra i due Paesi, nonché la rinuncia reciproca al pagamento
dei danni di guerra. Pose fine all'isolamento diplomatico dell'Unione
Sovietica.
La rocca di Rapallo