Duca di Parma e Piacenza. Successo al padre Odoardo ancora sedicenne, nei primi
anni fu sotto la tutela della madre Margherita de' Medici e dello zio cardinale
Francesco Maria, che tuttavia ebbero di fatto il controllo del ducato anche
quando
R., debole e incapace di governare, ebbe raggiunto la maggiore
età (1649). Venuto in contrasto con il Papato per l'invio di truppe
parmensi nel ducato di Parma e l'uccisione del vescovo di Castro Cristoforo
Giarda,
R. perse il ducato. Più tardi, nel 1689, riuscì a
recuperare i feudi parmensi di Bardi e Compiano; lo Stato, tuttavia, subì
un rapido declino (Cortemaggiore, Piacenza 1630 - Parma 1694).