Uomo politico e scrittore italiano. Di idee moderate e orientato al
Neoguelfismo, prese parte ai moti rivoluzionari bolognesi del 1848-49. Nel 1859
fu nominato intendente della città di Bologna dopo il ritiro delle truppe
austriache e, in seguito alla costituzione del Regno d'Italia, fu eletto
prefetto. Scrisse varie opere di argomento economico e agrario, tra le quali
citiamo:
Saggio di geografia pura (1840),
Annuario geografico
italiano (1845-46). Fu inoltre il fondatore di un ufficio di corrispondenza
geografica, che costituì una sorta di società geografica italiana
(Bologna 1810-1866).