Ingegnere e fisico scozzese. Dal 1885 professore di Ingegneria civile e
meccanica all'università di Glasgow, si occupò di numerose
questioni di tecnica ferroviaria, di resistenza dei materiali e di altri
problemi d'ingegneria civile. Dopo il 1848 ampliò i suoi interessi anche
alla termodinamica, ottenendo risultati che lo imposero come uno dei maggiori
ricercatori della disciplina. Le sue pubblicazioni scientifiche enunciano teorie
fondamentali, come quella per la determinazione della spinta delle terre (la
cosiddetta
teoria di R. o
del masso illimitato) o il complesso
delle trasformazioni termodinamiche, e delle loro rappresentazioni grafiche nel
funzionamento ideale delle motrici a vapore, meglio conosciuto come
ciclo di
R. (Edimburgo 1820 - Glasgow 1872).