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Rango.

Grado, ordine, classe, in particolare nel senso di ceto e posizione sociale. ║ In senso assoluto, grado elevato. ║ Scrittore di r.: artista di riconosciuto merito. ║ Riga, fila. ║ Fig. - Serrare i r.: impegnarsi più incisivamente in un'azione o in un proposito, specialmente con riferimento a un gruppo di persone. ║ Fig. - Restare nei r.: rimanere al proprio posto, non abbandonare sia fisicamente che idealmente luoghi o convincimenti. ║ Fig. - Rientrare nei r.: rinunciare a un'attività o a una posizione in vista; rinunciare a un'azione di opposizione nei confronti di qualcuno, soprattutto se in posizione superiore alla propria. • Mar. - Nella costruzione navale militare velica del passato, la classe dei vascelli, a seconda del numero dei loro ponti, cioè delle loro batterie di cannoni: vascelli di 1°, di 2° di 3° r. erano rispettivamente a 3, a 2, a 1 ponte. • Zool. - Ciascuna delle categorie tassonomiche che in un sistema di classificazione costituiscono l'ordine gerarchico (specie, genere, famiglia). • Ind. tess. - In maglieria, ogni r. trasversale che, insieme alle righe verticali (coste), costituisce l'ordito del tessuto a maglia. • Ling. - Il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica. • Mat. - In una superficie algebrica di ordine n, il numero r delle rette tangenti alla superficie appartenenti a un fascio; se la superficie è priva di singolarità e il fascio è scelto in modo generico, si ha r = n(n -1). ║ R. di una curva sghemba: dati uno spazio di dimensione n + 1 e una curva di equazioni parametriche, in coordinate omogenee, xi = xi(t), i = 1, ..., n, si dicono r. della curva nel punto xi(t0) i numeri definiti nel modo seguente. Se le quantità xi(t0), x'i(t0) non sono proporzionali, il primo r. della curva, a1, è dato dal più piccolo numero tale che le derivate x''i(t0), x'''i(t0), ..., fino all'ordine a1 stanno sulla retta tangente, ovvero sono dipendenti da xi(t0), x'i(t0), mentre la derivata di ordine a1 + 1 non è dipendente dalle quantità precedenti; analogamente, il secondo r. della curva, a2, è dato dal più piccolo numero tale che, se le derivate di ordine a1 + 1, a1 + 2, ..., a1 + a2 sono dipendenti dai valori precedenti, cioè stanno sul piano osculatore, la derivata di ordine a1 + a2 + 1 ne è indipendente, e così via, fino al r. an - 1, detto anche classe. R. di connessione: di un complesso astratto o topologico, numeri interi che indicano di quale tipo è la connessione del complesso.