Pseudonimo di
Cosme Pérez Rana. Attore
spagnolo. Dopo aver lavorato nel 1617 nella compagnia di J.B. Valenciano, fu in
collaborazione con T.F. Cabredo, specializzandosi in ruoli comici. Nel 1636
entrò nella compagnia di P. de la Rosa in qualità di
gracioso, divenendo celebre presso il pubblico con il soprannome di
R., derivatogli dalle sue notevoli doti mimiche e istrioniche.
Appositamente per lui i più celebri autori drammatici dell'epoca (da Q.
de Benavente, a C. de la Barca, da A. Moreto a J. de Cancer) scrissero
più di 40
entremeces; in molte opere drammatiche dell'epoca si
trovano personaggi che portano il suo nome. Stimato dalla nobiltà e dal
re, si accattivò la simpatia della corte grazie anche all'audacia con cui
lanciò i suoi attacchi contro le dame del Regno. Dopo il suo ritiro
ufficiale dalle scene (1658), partecipò sporadicamente agli spettacoli
per la festa del Corpus Domini. L'ultimo atto della sua fortunata carriera di
attore fu
Il trionfo di Juan Rana, in cui, ormai anziano, comparve seduto
in trono (fine XVI sec. - Madrid 1672).